Dall’aggiornamento della scorsa settimana e dal 7 settembre 2022, i paesi dell’Unione Europea (UE) e dello Spazio economico europeo (SEE) hanno segnalato 123 casi umani di infezione da virus del Nilo occidentale (WNV) e tre decessi correlati alle infezioni da WNV.
Casi sono stati segnalati da Italia (82), Grecia (36), Romania (3) e Ungheria (2). I decessi sono stati segnalati dalla Grecia (2) e dall’Italia (1). I paesi limitrofi dell’UE hanno segnalato 25 casi umani di infezione da WNV in Serbia e nessun decesso correlato a infezioni da WNV.
Questa settimana, tra i paesi dichiaranti, le seguenti regioni NUTS 3 o GAUL1 hanno segnalato per la prima volta casi umani di infezione da WNV: Monza e della Brianza in Italia.
Dall’inizio della stagione di trasmissione 2022 e al 7 settembre 2022, i paesi UE/SEE hanno segnalato 570 casi umani di infezione da WNV in Italia (383), Grecia (155), Romania (21), Ungheria (7), Austria ( 2), Germania (1) e Slovacchia (1). Ci sono 36 decessi nei paesi UE/SEE in Italia (21), Grecia (14) e Romania (1). I paesi limitrofi dell’UE hanno segnalato 130 casi umani di infezione da WNV in Serbia e sette decessi in Serbia.
Durante la stagione di trasmissione in corso, all’interno dei paesi dichiaranti, sono stati segnalati casi umani di infezione da WNV da 72 diverse regioni NUTS 3 o GAUL 1, di cui le seguenti regioni hanno segnalato per la prima volta casi umani di infezione da WNV: Harz in Germania, Pistoia, Lucca e Monza e della Brianza in Italia e Moravicki in Serbia.
Dall’inizio della stagione di trasmissione del 2022, i paesi dell’UE/SEE hanno segnalato 36 focolai tra gli equidi e 170 tra gli uccelli. Focolai tra gli equidi sono stati segnalati da Italia (24), Germania (3), Grecia (2), Croazia (2), Ungheria (2), Austria (1), Spagna (1) e Francia (1). Focolai tra gli uccelli sono stati segnalati da Italia (149), Germania (19), Austria (1) e Spagna (1).
Articolo preso dal sito web dell’ECDC: https://www.ecdc.europa.eu/en/west-nile-fever/surveillance-and-disease-data/disease-data-ecdc